Abbiamo intervistato i titolari di due esercizi a Quinto Romano (Milano): un centro estetico che vanta vent’anni di esperienza, Boba Centro Estetica e Abbronzatura, e Apulia, un negozio di prodotti enogastronomici pugliesi che il prossimo giugno festeggerà il primo anno di attività.
Slobodanka Egedusevic, in arte BOBA, titolare dell’omonimo centro estetico di via Enzo Ferrieri 12, Milano (Quinto Romano), che l’anno scorso ha festeggiato i vent’anni di attività, ci parla della sua attività:
D: Nel corso della pandemia, che ormai dura da quasi un anno, come avete riorganizzato la Vostra attività?
“Come richiesto dai vari DPCM e dalle normative vigenti abbiamo provveduto a sanificare gli ambienti e a contingentare gli ingressi, che ora sono solo su appuntamento”.
D: Avete notato un cambiamento dei consumi da parte delle Vostra clientela? Se sì quali?
“Abbiamo registrato una drastica diminuzione dei servizi richiesti. Purtroppo buona parte della nostra clientela o è rimasta senza lavoro e è in cassaintegrazione e, con una ridotta capacità di spesa, ha dovuto rinunciare a quella che viene considerata una spesa “voluttuaria”, anche se tra i vari trattamenti, la pedicure curativa è e resta una spesa necessaria per poter camminare bene.”
D: Se poteste lanciare un appello alle istituzioni, che cosa chiedereste?
“Chiederei di lasciar lavorare noi estetiste, non bollandoci come attività dove i pericoli di contagio sono maggiori rispetto, per esempio, alle attività dei parrucchieri. Inoltre, i ristori destinati alla nostra categoria sono stati erogati con importi troppo bassi per coprire le spese fisse e per aiutarci a non chiudere l’attività. Per non parlare, poi, dei tempi di erogazione troppo lunghi. “
E da Boba un consiglio per l’estate imminente: una manicure e una pedicure con i nuovi prodotti OPI che hanno una lunga durata. Per fissare un appuntamento 3922533751
Abbiamo rivolto le stesse domande a Massimo Gelsomino, titolare di Apulia, Via Enzo Ferrieri 12, Milano (Quinto Romano) tel . 02 41409260- cell. 3355438117
Apulia, negozio alimentare specializzato in prodotti enogastronomici artigianali pugliesi di alta qualità ha aperto i battenti nel giugno 2020, proprio alla conclusione del primo lockdown, in piena epidemia.
La scelta della tipologia alimentare, fatta dal titolare, è stata dettata dall’amore per la cucina regionale pugliese e i suoi prodotti genuini, apprezzati in tutto il mondo.
D: Nel corso della pandemia, che ormai dura da quasi un anno, come avete riorganizzato la Vostra attività e quali cambiamenti avete notato nei consumi?
“Non avendo un termine di paragone pre-pandemia non possono dare indicazioni sul cambiamento dei consumi. All’apertura, visto il periodo particolare, ci siamo subito organizzati per valorizzare i prodotti tramite vari canali pubblicitari e passaparola di prossimità. Abbiamo comunque constatato che la nostra clientela si è orientata maggiormente su prodotti artigianali da forno, olio, vino, pasta, condimenti e dolci.”
D: Se poteste lanciare un appello alle istituzioni, che cosa chiedereste?
“Chiederemmo alle istituzioni di congelare fino alla fine della pandemia il pagamento di tasse, contributi previdenziali e costi fissi per la gestione delle attività, nonché di velocizzare l’erogazione dei ristori.”