di Ersinija Galin
Grazie alla tecnologia, è possibile iscriversi alla piattaforma, scegliere online i prodotti dei piccoli produttori locali e farli arrivare in un punto di raccolta, detto “Alveare” dove poi è possibile ritirarli.
Un nuovo modo per vendere e comprare i prodotti locali utilizzando internet e la sharing
economy: questa l’idea alla base de “L’Alveare che dice Sì!”, progetto nato in Francia nel
2011 e sviluppatosi rapidamente da Torino a Milano e poi in tutta Italia. Oggi conta oltre 240 alveari sul territorio italiano con più di 163.000 utenti registrati.
I produttori del network mettono in vendita i propri prodotti sul proprio catalogo virtuale presente sul sito; i consumatori, previa registrazione, possono acquistare online ciò che si desiderano. Una volta a settimana viene organizzata la distribuzione nell’alveare di zona“
Il luogo che ospita la distribuzione settimanale della spesa è lo spazio fornito da Sesto Gusto in via Zanzottera, 12,Milano dove Gianluigi Spagnoli, il Gestore dell’Alveare, riceve i produttori locali e ogni giovedì dalle 18 alle 20 procede con la distribuzione della spesa.
Sono oltre 40 i produttori locali iscritti all’Alveare di Figino che propongono un’offerta di prodotti moltovaria: frutta, verdura, carne bovina, di pollo e coniglio, formaggi e uova, prodotti da forno come pane e dolci ma anche succhi di frutta, conserve, vino e birra. Non mancano inoltre i prodotti per la cura del corpo e per la pulizia della casa tutti ecologici.
I produttori associati sono stati selezionati nella maggior parte dei casi nel pieno rispetto
del chilometro zero: distano infatti nella media meno di 20 km dall’Alveare. Alcuni
produttori invece arrivano da più lontano per poter garantire maggior variabilità e offerta.
La chiusura della vendita avviente il martedì alle 24.00; il produttore ha tempo due giorni per preparare il proprio ordine e consegnarlo il Giovedì, giorno della distribuzione, in alveare (Alcuni produttori che spediscono la merce da lontano, come per esempio le arance siciliane, richiedono una settimana per la consegna) dove poi i membri possono andare a ritirare la spesa.
Gianluigi svolge l’attività di Gestore perché – come spiega “mi sono trasferito a Figino da qualche anno e desideravo fare qualcosa per gli altri. Questa attività mi ha permesso di conoscere meglio la realtà in cui vivo e le persone che ne fanno parte”.
L’Alveare di Figino conta al momento 270 membri iscritti, in continua crescita, di cui oltre una trentina acquirenti ricorrenti. Ogni settimana Gianluigi sceglie una ventina di produttori di eccellenza dei territori di appartenenza, che offrono più di 600 diversi prodotti, e li comunica ai membri dell’Alveare di Figino tramite newsletter di apertura vendita.
L’acquirente ha tempo cinque giorni per consultare il catalogo online, ordinare e pagare la sua spesa con pochi semplici click. Chi non è interessato non ha nessun obbligo di acquisto. Si compra solo quello che si vuole, quando si vuole! L’iscrizione alla piattaforma è gratuita e senza alcun impegno.
È possibile iscriversi gratuitamente all’Alveare di Figino al seguente link:
https://alvearechedicesi.it/it/assemblies/13353
Per informazioni è possibile contattare Gianluigi anche via mail scrivendo a: alvearefigino@gmail.com oppure tramite una delle pagine social dell’Alveare:
Facebook: https://www.facebook.com/alvearefigino
Instagram: https://www.instagram.com/alvearefigino