Se la carità è una lotta per la vita, come non guardare di preferenza i piccoli senza affetto o per qualsiasi motivo sofferenti, mutilati, disabili o abbandonati? (Don Carlo Gnocchi)
.E’ proprio con questo sguardo ai più deboli e sofferenti che Fondazione Don Gnocchi ha realizzato negli spazi del Centro IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano (via Capecelatro 66) un parco giochi inclusivo.
“Il gioco – secondo Maria Montessori – è il “lavoro del bambino”, un’attività seria e fondamentale per il suo sviluppo fisico, mentale e intellettuale. È uno strumento attraverso cui i bambini esplorano, conoscono il mondo e acquisiscono competenze sociali, linguistiche e morali, imparando a muoversi nello spazio e a portare a termine compiti con impegno.”

Il nuovo spazio ludico è stato inaugurato mercoledì 1 ottobre 2025 dai rappresentanti delle istituzioni cittadine, tra cui la vicesindaca Anna Scavuzzo, l’assessore al Welfare, Lamberto Bertolè, e la presidente del Municipio 7, Silvia Fossati e dai vertici e rappresentanti di Fondazione Don Gnocchi: il presidente Don Vincenzo Barbante; il direttore generale Francesco Converti; il direttore dell’Area Nord, Antonio Troisi; il direttore sanitario dell’Irccs “Santa Maria Nascente”, Andrea Labruto; la direttrice del dipartimento di Neuropsichiatria e riabilitazione dell’età evolutiva, Anna Cavallini.
Lo spazio In Gioco ha nel nome la IN di Inclusività: attrezzature ludiche realizzate per poter essere utilizzate da bambini normodotati e anche da diversamene abili. Non solo. Lo spazio è stato ideato per essere sicuro e accessibile: pannelli interattivi, giochi multisensoriali, area verde e spazi per l’immaginazione.
Qui ogni bambino può sentirsi accolto, libero di giocare, esplorare e condividere momenti di gioia, senza barriere né limiti, in totale sicurezza.
Curato dal Dipartimento di Neuropsichiatria Infantile e Riabilitazione dell’età evolutiva dell’IRCSS Santa Maria Nascente , guidato dalla dr.ssa Anna Cavallini, il parco giochi è stato realizzato grazie al supporto di Fondazione Fiera Milano, Fondazione AEM, Eurenergia, Fimesa spa, Bper Banca Mapei e Copma Scpa.

“Tutti i bambini sono figli di Dio e hanno diritto di essere bambini attraverso il gioco. Con questo nuovo parco giochi –ha chiosato don Vincenzo Barbante, presidente della Fondazione Don Gnocchi – vogliamo dare un ulteriore segno concreto della mission che il beato don Carlo ci ha lasciato in eredità: prenderci cura soprattutto dei più piccoli e dei più fragili, accompagnandoli a crescere con speranza e dignità. L’integrazione, per noi, non è uno slogan ma uno stile di vita e di lavoro: significa costruire luoghi e relazioni in cui ogni bambino possa sentirsi accolto, riconosciuto e valorizzato insieme alla sua famiglia”.
Parco In Gioco
Entrata. Via Capecelatro 66
Articolo di Ersinija Galin








