I quaderni nascono nel 1981 con la voglia di dedicare questi appunti
“agli anziani affinché ci aiutino nel documentare i loro ricordi, ai ragazzi invitandoli ad essere curiosi”.
Ci piacerebbe, infatti, documentare la storia della nostra gente, la cultura operaia e contadina, come vivevano e lavoravano.
“Recentemente abbiamo letto che un quartiere continua ad essere dormitorio se chi ci vive non vuole svegliarsi: svegliamoci, dunque, nonostante tutte le difficoltà di questa zona terribilmente carente di strutture socialmente aggreganti.”